Search & Find
Accueil
Accueil : « Risonanze e anamorfosi Incursione nel mondo di Fausto Romitelli »

« Risonanze e anamorfosi Incursione nel mondo di Fausto Romitelli »

Le 3 mars 2016
À 17h00
Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, Rua do Salitre 146, 1250-204 Lisboa (Portugal)

     Communication dispensée par Alessandro ARBO (membre du GREAM) à l'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona (Portugal), le 3 mars 2016 à 17h00, avec la participation de Lucia D’Errico (guitare et guitare électrique, à l'Orpheus Instituut de Ghent).

     Accolta con successo nei principali centri europei, l’opera di Fausto Romitelli (1963-2004) rappresenta una delle più originali espressioni della scena musicale contemporanea. Le tecniche di riferimento sono molteplici e derivano in parte dalle tappe di una formazione che passa attraverso la scuola di Franco Donatoni, i laboratori dell’IRCAM e il contatto con i musicisti dell’Itinéraire: si va dalla costruzione di agglomerati timbrici complessi, fondati sull’analisi dello spettro armonico, ai trattamenti dell’informatica, al rilancio di effetti di saturazione e di distorsione provenienti dal rock psichedelico degli anni Sessanta, alle ossessioni ritmiche della techno. Soprattutto i procedimenti di degradazione del materiale hanno interessato Romitelli nelle sue creazioni più recenti, dalla trilogia Professor Bad Trip (1998-2000), ispirata all’immaginario di Henri Michaux, alla video opera An Index of Metals (2003). Una forte tensione simbolica sostiene questo viaggio fra sonorità dure, corrosive, ma anche rarefatte e sublimi al punto da tenere l’ascoltatore col fiato sospeso.

     Questa conferenza concerto intende offrire una visione d’insieme della poetica musicale di questo compositore di talento scomparso prematuramente nel 2004, con l’occasione della recente pubblicazione di un volume a lui dedicato. Più nello specifico verranno proposti all’ascolto un’opera per chitarra che ha segnato l’inizio della sua carriera, un video musicale ancora poco noto, realizzato a partire da un film del pittore e fotografo ungherese (esponente del Bauhaus) László Moholy-Nagy, e un brano per chitarra elettrica, Trash TV Trance, che riflette alcuni degli aspetti più caratteristici del mondo sonoro romitelliano.